Brevik CCS, il primo impianto per il cemento cattura Co2

Brevik CCS
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Heidelberg Materials ha inaugurato ufficialmente a Brevik, in Norvegia, il primo impianto industriale su larga scala per la cattura e lo stoccaggio della CO₂ (CCS) applicato al settore del cemento.

L’apertura di Brevik CCS rappresenta una pietra miliare nel percorso verso l’edilizia sostenibile e a emissioni nette zero.

Capacità e impatto dell’impianto

L’impianto sarà in grado di catturare circa 400.000 tonnellate di CO₂ all’anno, pari a circa il 50% delle emissioni prodotte dallo stabilimento. Per dare un’idea dell’impatto ambientale, questa quantità è paragonabile alle emissioni generate da circa 150.000 voli andata e ritorno tra Francoforte e New York.

Brevik CCS rientra nel progetto Longship promosso dal governo norvegese, finalizzato a sviluppare una filiera industriale integrata per la cattura, il trasporto e lo stoccaggio della CO₂ nei settori a elevate emissioni difficili da decarbonizzare (hard-to-abate). All’interno di questo programma, il consorzio Northern Lights – composto da Equinor, Shell e TotalEnergies – è responsabile delle operazioni di trasporto e stoccaggio della CO₂.

La CO₂ catturata sarà liquefatta, trasportata via mare fino a un terminal onshore sulla costa occidentale norvegese, per poi essere immessa in condutture offshore e stoccata permanentemente sotto il Mare del Nord. Le prime tonnellate di CO₂ sono già state catturate e stoccate temporaneamente; l’iniezione nei giacimenti sottomarini è prevista per il mese di agosto.

evoZero, un progetto pionieristico per l’edilizia net-zero

Il progetto Brevik CCS ha richiesto oltre 1,2 milioni di ore di lavoro tecnico e ha coinvolto fino a 400 persone tra dipendenti e partner esterni.

La fase di avviamento è stata condotta senza interrompere le attività produttive dello stabilimento, grazie all’integrazione dell’impianto CCS nella struttura esistente. Per la gestione dell’impianto, Heidelberg Materials ha assunto 30 nuovi dipendenti appositamente formati.

Il cemento prodotto grazie a questa tecnologia, denominato evoZero®, sarà il primo al mondo a contenere CO₂ catturata, abilitando la produzione di calcestruzzo a emissioni nette zero. Le prime forniture del nuovo materiale sono previste a breve per i clienti europei.

Un modello industriale replicabile

Il progetto si pone come riferimento globale per l’industria dei materiali da costruzione.

Come sottolineato dall’azienda, Brevik CCS dimostra la fattibilità tecnica e organizzativa della decarbonizzazione dei processi industriali attraverso tecnologie CCS.

Heidelberg Materials intende estendere l’esperienza maturata a Brevik a un portafoglio più ampio di progetti CCUS (Carbon Capture, Utilization and Storage) in altri stabilimenti, contribuendo alla diffusione di queste tecnologie su scala industriale.

Il General Manager della divisione Northern Europe ha evidenziato l’interesse già mostrato da centinaia di delegazioni provenienti da tutto il mondo, a conferma del valore del progetto come esempio concreto di leadership industriale nella lotta al cambiamento climatico.

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